Teologia filosofica
Corso Istituzionale di Teologia
Anno di corso: 3
Crediti: 3
Docenti
Si propone uno schizzo del contesto filosofico contemporaneo in cui situare l’interrogativo su Dio, la domanda di Dio; si procede a presentare le strategie (argomenti-vie-prove) messe a punto dal pensiero per riflettere circa il problema dell’esistenza di Dio e per articolare il linguaggio che ne identifichi adeguatamente gli attributi; coniugando trascendente immanenza ed immanente trascendenza, oltre lo scacco del male, si tenta infine di intercettare Dio attraverso quel Nome che possa custodire la differenza di una Alterità che, singolarmente, ci si consegna in “dono” mentre ci attrae a sé.
Contenuti:
Il corso intende lasciar avvertire l’urgenza e l’esigenza indifferibili del “far questione” di Dio; tenterà di destare la consapevolezza che il mistero di Dio, anzi Dio stesso come mistero, costituisca la ragione – prima e ultima – che motiva la persistenza dell’interrogarsi dell’uomo. Si offre una riflessione che ricapitoli l’impegno della ricerca filosofica nell’indagare l’esistere o per dire l’essenza di Dio: per fare – di tale Dio – l’esperienza del pensare e nel pensare.
Metodo:
Il discorso viene condotto prevalentemente attraverso lezioni frontali, che dispongono al dialogo in classe. Oltre ad una partecipazione attiva alle lezioni, è richiesto un colloquio finale su un tema approfondito a scelta dallo studente e su domande poste dal docente sui contenuti del corso nella sessione ordinaria di esami.
Bibliografia:
A. Alessi, Sui sentieri dell'Assoluto. Introduzione alla teologia filosofica, Roma 1997, pp.61-278; S. Bongiovanni, Lasciar-essere: riconoscere Dio nel pensare, Trapani 2007; V. Melchiorre, Breviario di Metafisica, Brescia 2011, pp. 29-58; M.A. Spinosa, La “prova” della modernità. Kant e l’argomento ontologico, in «Ho Theológos», 18 (2000) pp. 389-401; H. De Lubac, Sulle vie di Dio, Milano 2008.