Per una consapevolezza del sensus fidei/fidelium nella vita del credente e della Chiesa

II Ciclo

Teologia Pastorale

Pastorale



Anno di corso: 1
Crediti: 3
Docenti

Obiettivo:

Si guarderà all’ufficio profetico di Cristo che, per il Dono dello Spirito, viene esercitato dalla Chiesa e in essa. Si focalizzerà la duplice soggettualità del sensus fidei: la Chiesa, «colonna e sostegno della verità» (1Tm 3,15), e il credente appartenente ad essa e partecipe della sua fede, vita e missione attraverso i sacramenti dell’iniziazione cristiana. Si guarderà all’«istinto di fede» della Comunità dei credenti, che sa riconoscere la voce del suo Pastore, e del credente, che nella communio sanctorum sa discernere le verità di fede.


Contenuti:

Il corso vuole aiutare gli studenti a crescere nella consapevolezza dell’«istinto di fede» presente nella Chiesa e nel credente per l’azione dello Spirito Santo, in ordine alla testimonianza da rendere a Cristo e all’edificazione della Chiesa attraverso l’evangelizzazione corresponsabile.


Metodo:

Lezioni frontali ed esame finale orale.


Bibliografia:

Lumen gentium; Dei Verbum; Francesco, Evangelii gaudium; Commissione Teologica Internazionale, Il sensus fidei nella vita della Chiesa; ID., Donum veritatis. Sulla vocazione ecclesiale del teologo; Y. Congar, Per una teologia del laicato, Morcelliana, Brescia 1966; D. Vitali, Sensus fidelium. Una funzione ecclesiale di intelligenza della fede, Morcelliana, Brescia 1993; ID.,“Sensus fidelium” e opinione pubblica nella Chiesa, in Gregorianum 82, 4 (2001) 689-717; G. Albano, Un popolo profetico. La centralità del «sensus fidelium» nella vita e nella missione della Chiesa, CLV, Roma 2022.