L’ecclesiologia da Sant’Agostino al Concilio di Trento

II Ciclo

Ecclesiologia

Ecclesiologico



Anno di corso: 1
Crediti: 3
Docenti

Obiettivo:

Il corso si sofferma sulla comprensione dell’autocoscienza che la Chiesa ha avuto di sé stessa, presentando la storia delle dottrine ecclesiologiche da sant’Agostino al Concilio di Trento; privilegia gli eventi, le idee e i protagonisti legati alla formazione e sviluppo dell’ecclesiologica sul primato della Chiesa di Roma a partire da papa Gelasio I (492-496), passando dal regno dei carolingi, degli Ottoni fino ai riformatori gregoriani. La lettura e interpretazione della corrispondenza epistolare con la Chiesa di Costantinopoli costituiscono una parte fondamentale del contenuto del corso. Enucleando le dottrine ecclesiologiche, vengono presentate le loro motivazioni sorgive e propositive; infine vengono pure studiati i sistemi di governo e di politica, i processi culturali e i modelli ecclesiologici che si sono sviluppati nei diversi contesti storici.


Contenuti:

Cogliere l’evolversi delle modalità culturali e storiche con le quali la Chiesa ha riflettuto e tradotto concretamente la sua rappresentazione teologica e sociale.


Metodo:

Lettura e interpretazione dei testi a partire dal loro contesto storico e teologico. Per l’esame finale si richiede un elaborato che, presentato al docente prima della data dell’esame, viene esposto in forma di colloquio.


Bibliografia:

Y. Congar, L’Église de Saint Augustin à l’époque moderne, Paris 1970; H. Fries, Mutamenti dell’immagine della Chiesa ed evoluzione storico-dogmatica, in Mysterium Salutis, VII: L’evento salvifico nella comunità di Gesù Cristo, Brescia 1972, pp. 267-346; S. Vacca, “Prima Sedes a nemine iudicatur”. Genesi e sviluppo storico dell’assioma fino al decreto di Graziano, (Miscellanea Historiae Pontificiae, 61), Editrice Pontificia Università Gregoriana, Roma 1993; E. Malnati, La Chiesa. Sviluppo storico dell’ecclesiologia, Milano 1998.