La risignificazione sinodale delle identità dei soggetti nella missione della Chiesa
Ecclesiologia
Anno di corso: 1
Crediti: 3
Docenti
Il corso, prende le mosse dalla visione delle tre potestates delineata dal Catechismus ad parochos di Trento; guarderà poi alla riflessione di Y. Congar su i tria munera riferiti al Popolo di Dio. Al Concilio, infatti, alla obsolescenza della distinzione tra “potestas ordinis” e “potestas iurisdictionis” si sostituisce la comprensione di una differenziata partecipazione ai “munera Christi” (profezia, regno e sacerdozio) che è in capo ad ogni battezzato, pur nella diversità dei ministeri loro affidati.
La collegialità episcopale, proposta dal concilio Vaticano II, ha consentito il recupero della nozione di corresponsabilità e partecipazione alla missione di tutti i battezzati; con Papa Francesco viene ora ricompresa, insieme al ministero petrino e all’universitas fidelium, all’interno della sinodalità intesa come dimensione costitutiva della Chiesa. Si approfondirà, quindi, lo spirito e la forma di un’ecclesialità sinodale che apre nuovi spazi alla partecipazione dei fedeli a i tria munera orientati alla testimonianza.
Contenuti:
Il corso mira a mostrare come, sotto la spinta del pontificato di Francesco, possa ricomprendersi il tema della partecipazione di tutti i soggetti ecclesiali alla missione della Chiesa.
Metodo:
Lezioni frontali, discussioni in classe, letture di testi scelti.
Bibliografia:
V. Di Pilato (a cura di), Sinodalità e partecipazione. Il soggetto ecclesiale della missione, Città Nuova, Roma 2023; C. Fantappiè, Metamorfosi della sinodalità. Dal Vaticano II a papa Francesco, Marcianum Press,Venezia 2023; D. Vitali, «Le novità del Concilio Vaticano II sul ministero ordinato», Seminarios vol. 66, n. 228 (2021), 97-116. Ulteriori testi saranno proposti dalla docente durante il corso.