La comunità del buon pastore: dinamismi sacramentali e soggettualità pastorale della Chiesa locale

II Ciclo

Teologia Pastorale

Pastorale



Anno di corso: 1
Crediti: 3
Docenti

Obiettivo:

Il corso, attingendo alla Santa Scrittura e alla Tradizione e al magistero dal Vaticano II ad oggi, metterà in evidenza i dinamismi della sacramentalità ecclesiale in relazione fontale a Cristo e allo Spirito per delineare come la categoria “Pastorale” costituisca lo stile geolocalizzato proprio della Chiesa in rapporto al buon Pastore. Quindi si declinerà la fisionomia della soggettualità pastorale della Chiesa locale a partire dagli attuali Ordines sacramentali dell’Iniziazione cristiana, per approcciare “con lo stile del buon Pastore” alcune questioni pastorali attuali e complesse.


Contenuti:

Gli obiettivi del corso sono: 1). cogliere la relazione sacramentale che sussiste tra il Crocifisso Risorto e la Chiesa, che continua ad attuare lo stile di Cristo buon Pastore nella vita pastorale; 2). elaborare una soggettualità pastorale della Chiesa locale a partire dagli attuali Ordines sacramentali; 3). elaborare dei percorsi pastorali a partire dalla lex orandi per affrontare alcune questioni ecclesiali attuali.


Metodo:

La riflessione sarà condotta attraverso lezioni frontali secondo il metodo storico-critico e comparativo. Fonti bibliche, della Tradizione, del magistero e liturgiche saranno oggetto di particolare analisi e approfondimento affinché emerga la naturale relazione tra lex orandi e lex credendi, lex vivendi.


Bibliografia:

La bibliografia sarà indicata durante il Corso.