I messaggi alle Sette Chiese in Apocalisse

Ci dedicheremo all’intricata questione delle “apocalissi” come genere letterario e alla specifica forma di queste pericopi, dunque prenderemo in considerazione la storia compositiva dell’Apocalisse e le sue macrosuddivisioni, collocando correttamente la sezione in questione. Alla luce dei risultati ottenuti, focalizzeremo l’attenzione sulla struttura della sezione e dei singoli messaggi, rilevando gli elementi ricorrenti. Infine, selezioneremo alcune pericopi per proporre un’indagine esegetica dettagliata.

Contenuti:

I messaggi alle sette Chiese dell’Asia minore di Ap 2-3, preceduti dalla grande cristofania inaugurale con cui si apre l’Apocalisse giovannea, rappresentano in maniera molto vivida l’essenza profetica del libro. Attraverso di essi si ha la possibilità di accedere alla dinamica rivelativa e comunicativa che caratterizza l’intera opera, oltre che al Sitz im Leben in cui essa ha avuto origine e si è andata stratificando. Si tratta, dunque, di leggere questa sezione del libro come sorta di paradigma dello schema che soggiace all’esperienza profetica delle comunità citate, oltre che come punto di accesso alla complessità che questo fenomeno assunse all’interno dei gruppi dei discepoli di Gesù nel I sec. d.C.

Metodo:

L’approccio si muoverà sulla convergenza della metodologia storico-critica con quella narrativa e retorica.

Bibliografia:

Biguzzi G., Apocalisse, Edizioni Paoline, Milano 2005; Id., L’Apocalisse e i suoi enigmi, Paideia, Brescia 2004. Schüssler Fiorenza E., Revelation. Vision of a Just World, Fortress Press, Minneapolis 1991. Vanni U., Apocalisse di Giovanni, I-II, Cittadella, Assisi 2018. Panzarella S., «Lo Spirito parla alle Chiese». I sette messaggi profetici dell’Apocalisse, Edizioni Sant’Antonio, Riga 2018.