Ea gratia homo ille factus Christus. Incorporazione a Cristo e dinamismo verso il mondo

II Ciclo

Ecclesiologia

Ecclesiologico



Anno di corso: 1
Crediti: 3
Docenti

Obiettivo:

Il corso prevede l’approfondimento della teologia del Corpo di Cristo in cinque ambiti fondamentali, affrontati negli scritti dei singoli Padri. 1. La Scrittura: Antico Israele, Vangeli; Paolo. 2. Primi testimoni della teologia della Chiesa Corpo di Cristo: Ignazio, Ireneo, Atanasio. 3. Corpo di Cristo e liturgia. 4. Incarnazione secondo i Padri conciliari: da Nicea (325) a Costantinopoli II (553). 5. Il Corpo di Cristo nell’ecclesiologia occidentale: da S. Ottato di Milevi a S. Leone Magno.


Contenuti:

Il corso intende introdurre gli studenti alla conoscenza della teologia del Corpo (mistico) di Cristo nei Padri; e del rapporto tra «Cristo-Chiesa», inveratosi nell’unico e reale Corpo di Cristo, e la società imperiale al tempo dei Padri. Nel corso, ci si ripropone di fornire gli ambiti, le tematiche e gli strumenti per la ricerca storico-teologica attuale.


Metodo:

Le lezioni si svolgeranno con colloqui frontali e con uso di PowerPoint. È previsto che, durante le lezioni, lo studente affronti qualche tematica a sua scelta con elaborato scritto, dal quale si avvierà il colloquio d’esame finale onnicomprensivo.


Bibliografia:

É. Mersch, Le Corps mystique du Christ. Études de théologie historique, 2 voll., Desclée, Paris 1951; M. Pellegrino, La dottrina del corpo mistico in San Leone Magno, in La Scuola Cattolica 67 (1939), pp. 611-615 (= Ricerche patristica, II, Torino 1982 pp. 702-707; M. Simonetti (cur.), Il Cristo, II, Mondadori, Milano 1986; A. Grillmeier, Gesù il Cristo nella fede della Chiesa, 2.1-2, Paideia, Brescia 1996;1999; A. Ducay (cur.), Il Concilio di Calcedonia 1550 anni dopo, LEV, Città del Vaticano 2003; H. de Lubac, Corpus Mysticum. L’Eucaristia e la Chiesa nel Medioevo, Milano 2018.