Nomina p. Calogero Peri Vescovo di Caltagirone
Il Santo Padre ha nominato Vescovo di Caltagirone padre Calogero Peri, O.F.M. Cap., finora Ministro Provinciale dei Frati Cappuccini di Palermo e vice Preside della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia “San Giovanni Evangelista” di Palermo.
Padre Calogero Peri, O.F.M. Cap., è nato a Salemi, provincia di Trapani e diocesi di Mazara del Vallo, il 16 giugno 1953. È entrato nel noviziato di Calascibetta nel 1969. Il 7 ottobre 1970 ha emesso la professione temporanea e il 4 ottobre 1976 quella perpetua. È stato ordinato sacerdote il 9 dicembre 1978 a Palermo. Ha compiuto gli studi medi e liceali con i Padri Cappuccini, ed ha frequentato in seguito, per gli studi teologici, l’allora Istituto Superiore di Scienze Religiose “S. Giovanni Evangelista” in Palermo. Ha ottenuto la laurea in Filosofia presso la Pontificia Università Gregoriana ed ha seguito corsi specialistici a Parigi. Ha svolto i seguenti incarichi: Assistente di Filosofia nella Facoltà Teologica di Palermo dal 1981 al 1985; Docente Invitato di Filosofia nella Facoltà Teologica di Palermo dal 1985 al 1991; Docente Incaricato di Antropologia Filosofica, Metafisica, Teologia Filosofica, Ecclesiologia e Antropologia dal 1991 al 2002; Docente stabile starordinario di Filosofia dal 2002. Consigliere Provinciale dal 1989 al 1995; Superiore del Convento di Palermo dal 1989 al 1995; Ministro Provinciale dal 1995 al 2001; Vicario e Vice Maestro nella Casa del Post-Noviziato Cappuccino di Palermo dal 2001 al 2004. Dal 2004 ricopre nuovamente l’incarico di Ministro Provinciale e dal 2009 è Vice Preside della Facoltà Teologica di Sicilia. È autore di articoli e pubblicazioni di carattere spirituale, filosofico e teologico.
Apprendiamo con immensa gioia la notizia dell’elezione episcopale del nostro carissimo collega e vicepreside della Facoltà Teologica di Sicilia, P. Calogero Peri.
In qualità di docente di Filosofia ed educatore, P. Calogero ha consegnato, da maestro buono, a generazioni di allievi l’amore per un pensiero chiaro, autenticamente coeso e sensibile alle profonde ragioni della fede.
Come studioso e membro del corpo docente, con la sua presenza assidua e la sua benevola disponibilità ha contribuito alla crescita della nostra Istituzione Accademica fin dalla sua nascita.
Gli siamo grati per tutto quello che ha fatto con noi e per noi, mentre lo accompagniamo nel suo nuovo cammino al servizio della Chiesa con profonda amicizia, sostegno nella preghiera e ogni augurio.
Il Preside, il corpo docente e la comunità accademica.