Laurea Magistrale Religioni e Culture
Classe: LM-64 (Scienze delle Religioni)
Cordinatore: Fabrizio D’Avenia
Sede: UNIPA Palermo
Sede titolo congiunto: Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia (FATESI)
Sede accordi internazionali (Erasmus+): Universidad de Córdoba (Spagna), Universitetet i Bergen (Norvegia)
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Il Corso di Studio in “Religioni e Culture” è una laurea magistrale interateneo e a titolo congiunto tra l’Università degli Studi di Palermo e la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia, e si avvale del contributo didattico della Fondazione per le Scienze Religiose di Bologna.
L’istituzione di un corso di studi interateneo tra una università statale e una pontificia, il primo allo stato attuale in Italia, è stata resa possibile dal recente accordo tra la Repubblica italiana e la Santa Sede del 13 febbraio 2019 (recepito nel D.P.R. del 27 maggio 2019, n° 63), conseguenza dell’adesione di entrambi gli Stati alla convenzione di Lisbona e al processo di Bologna.
La Congregazione dell’Educazione Cattolica ha autorizzato in data 14 luglio 2021 ha autorizzato la firma della convenzione tra l’università degli studi di Palermo e la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia “San Giovanni Evangelista” per l’istituzione del corso di Laurea Magistrale in “Religioni e Culture”, mentre con prot. n. 253/2021 del 3 agosto 2021 indicava che al termine del medesimo corso, gli studenti che avranno superato gli esami e le prove previste, riceveranno il titolo di Licenza in Religioni e Culture, proprio del sistema di formazione universitaria della Santa Sede, oltre a quello di Laurea Magistrale in Religioni e Culture proprio del sistema di formazione universitaria Italiana.
Il Corso di Studio si propone di offrire le chiavi di lettura dei fenomeni religiosi dell’attualità attraverso l’analisi delle metodologie, della storia, delle ermeneutiche e delle rappresentazioni culturali proprie delle grandi religioni mondiali, con particolare riferimento all’area mediterranea e vicino-orientale. Nell’attuale contesto dell’interdipendenza globale, infatti, l’adesione ai credi religiosi, anche se non necessariamente alle rispettive istituzioni, sta manifestando un incremento in controtendenza rispetto alla narrazione di un mondo sempre più secolarizzato. La città di Palermo, più volte invocata come “capitale del Mediterraneo”, crocevia di religioni e culture, ora in conflitto, ora pacificamente conviventi, si presta assai bene come sede ideale del Corso di Studio.
Offerta Formativa
L’offerta formativa del Corso di Studio prevede l’approfondimento dei seguenti ambiti disciplinari e interdisciplinari:
- fonti e metodi della storia delle religioni e della cultura
- ermeneutiche dei testi sacri cristiani, ebraici e islamici
- geopolitica, antropologia e sociologia dei fenomeni religiosi
- dialogo e conflitto interreligioso
- elaborazione epistemologico-dottrinale in ambito filosofico e teologico
- rappresentazioni letterarie e artistiche, e codificazioni etico-giuridiche plasmate dai sistemi religiosi.
Il tirocinio presso organizzazioni attive nel volontariato in chiave interreligiosa o presso istituzioni culturali direttamente legate alla conservazione/comunicazione del patrimonio del sacro (archivi, biblioteche, musei, emittenti radiofoniche o televisive) si propone di definire ulteriormente le abilità pratiche necessarie nel mondo del lavoro.
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Ambiti lavorativi post-laurea
Il Corso di Studi si propone di formare specialisti in servizi della mediazione religioso-culturale e insegnanti qualificati da una prospettiva disciplinare specifica nell’ambito della comprensione dei fenomeni religiosi e delle competenze utili a favorire un approccio dialogante tra persone, comunità (come quelle migranti) e istituzioni con appartenenze religiose distinte.
Il titolo di laurea consente l’accesso alle seguenti classi di concorso per l’insegnamento nella scuola, fermo restando il possesso degli specifici CFU previsti: A-11 – Discipline letterarie e latino (ex 51/A); A-12 – Discipline letterarie negli istituti di istruzione secondaria di II grado (ex 50/A); A-13 – Discipline letterarie, latino e greco (ex 52/A); A-18 – Filosofia e Scienze umane (ex 36/A); A-19 – Filosofia e Storia (ex 37/A); A-21 – Geografia (ex 39/A); A-22 – Italiano, storia, geografia nella scuola secondaria di I grado (ex 43/A); A-23 – Lingua italiana per discenti di lingua straniera; A-54 – Storia dell’arte (ex 61/A).
Sbocchi occupazionali trovano spazio nell’ambito di:
- centri studi e di ricerca sul fenomeno religioso (pubblici e privati) e istituti di scienze religiose;
- editoria religiosa o di argomento religioso (anche nell’ambito dei mezzi di comunicazione di massa);
- attività di esperti delle relazioni e delle comunicazioni interreligiose e delle problematiche specifiche dei contesti sociali pluriconfessionali, come quelle relative alla mediazione culturale;
- ricerca e didattica in ambito universitario.