La celebrazione del matrimonio cristiano. Il nuovo rito nel contesto delle attuali problematiche culturali e sociali
“Il rito del matrimonio non è una realtà statica e predefinita, collocata sopra la storia delle persone e la loro vicenda affettiva. Rappresenta piuttosto la grammatica indispensabile per comprendere la singolare e irripetibile vicenda d´amore che caratterizza il cammino di ciascuna coppia nella prospettiva dell´amore di Dio. Ed è proprio Dio ad avere pensato e voluto per ciascuna coppia una peculiare attuazione di quel “mistero grande” di cui i primi interpreti sono il Cristo sposo e la Chiesa sposa. Nulla di ciò che è autenticamente umano nell´esperienza affettiva resta escluso dal cammino sacramentale, di cui il rito è il culmine. I sentimenti nelle più diverse forme e modulazioni, i desideri e le attese nella loro multiforme espressione, l´integralità del dono (a partire dalla sessualità come compimento dell´unione e della fecondità dell´amore), la valenza spirituale che accompagna ogni autentico dialogo d´amore di chi accoglie il progetto di Dio sulla propria vita: tutto trova posto e senso pieno nella ricchezza della celebrazione liturgica, che diviene così punto di arrivo del fidanzamento, ma anche punto di partenza per una vita familiare ricca di grazia e orientata alla santità” (CEI, Celebrare il mistero grande » dell´amore, 4).