In Ricordo – P. Heinrich W. Pfeiffer, S.J.
Venerdì 26 novembre si è spento a Berlino P. Heinrich Wilhelm Pfeiffer S. J. P. Pfeiffer era nato a Tübingen (Germania) il 22 febbraio 1939. Entrato nella Compagnia di Gesù il 22 aprile 1963, era stato ordinato sacerdote il 13 luglio 1969. Dopo gli studi liceali e in seguito al suo ingresso in Compagnia, P. Pfeiffer aveva seguito il biennio filosofico presso il Collegio San Giovanni Berchmans di Pullach, e nel 1968 aveva conseguito il Baccalaureato e poi, nel 1970, la Licenza in Teologia presso la Gregoriana.Rientrato nella sua Provincia di appartenenza, si era dedicato allo studio di materie umanistiche e alla Storia dell’Arte (Archeologia classica, Preistoria, Lingue romanze) iscrivendosi all’Università di Basilea. Nel 1971 aveva iniziato ad insegnare presso la Gregoriana come docente di Storia dell’Arte Cristiana, nella Facoltà di Storia Ecclesiastica, e nel 1973 aveva conseguito il Dottorato in Storia dell’Arte, presso l’Università di Basilea, con una dissertazione dal titolo: Zur Ikonographie von Raffaels Disputa. Egidio da Viterbo und die christlich-platonische Konzeption der Stanza della Segnatura, pubblicata nel 1975 nella collana “Miscellanea Historiae Pontificiae” (volume 37). Trasferitosi stabilmente alla Gregoriana, aveva insegnato nella Facoltà di Storia Ecclesiastica, poi divenuta Facoltà di Storia e Beni Culturali della Chiesa, fino al 2014. Dal 1996 al 2004 era stato inoltre Direttore del Corso Superiore per i Beni Culturali della Chiesa. Nel 1998 era stato nominato membro della Commissione Pontificia per i Beni Culturali della Chiesa per cinque anni. È stato membro della redazione o del Comitato scientifico di diverse riviste, tra le quali Archivum Historiae Pontificiae e la rivista culturale del Movimento dei Focolari, Nuova Umanità.Grazie alla sua profonda competenza nel campo della Storia dell’Arte Cristiana, è stato invitato da molte istituzioni in diverse parti del mondo per offrire corsi e seminari: dalla Spagna al Messico, dall’Austria e dalla Germania all’Italia e alla Francia. A Roma, ha insegnato alcuni corsi anche all’Istituto Regina Mundi e alla Pontificia Università Lateranense. Spesso è stato invitato a prestare consulenze, a dirigere seminari, ad offrire conferenze come esperto nel campo della Storia dell’Arte, dell’Iconografia cristiana, della Sindologia (è stato membro del comitato scientifico del Congresso Internazionale sulla Sindone svoltosi a Torino nel giugno del 1998). Famoso è anche il suo studio sul Volto Santo di Manoppello, per il quale ha ricevuto la cittadinanza onoraria nel 2001 dal Sindaco della cittadina abruzzese. Tra gli innumerevoli articoli e la profondità dei suoi testi scientifici – tra i quali possiamo elencare: Gottes Wort im Bild : Christusdarstellungen in der Kunst (München, 1986) e con Werner Bulst, S.J., Das Turiner Grabtuch und das Christusbild (Frankfurt a.Main, 1987) – spicca una delle sue ultime pubblicazioni: La Sistina svelata: Iconografia di un capolavoro, dove, nell’analisi sistematica di ogni affresco, ne viene spiegato il programma filosofico-teologico.Diventato Professore emerito nel 2009, dopo più di quarant’anni P. Pfeiffer aveva lasciato la Gregoriana nel 2014, trasferendosi a Palermo presso la Casa Professa, Residenza del Santissimo Nome di Gesù. Dal 2019, viveva in Germania, nella Comunità gesuita di S. Pietro Favre a Berlino.
«Vi invito ad unirci in comunione di preghiera», conclude il Rettore Gonçalves nella sua Lettera alla Comunità universitaria, «e a rendere grazie al Signore per l’impegno intellettuale e la dedizione universitaria del P. Pfeiffer durante tanti anni di insegnamento e di presenza nella nostra Università».