Il Triennio di base per il Baccalaureato in Scienze Religiose, comune ai due indirizzi e compiuto in se stesso, prepara all’identificazione critica della domanda teologica e alla sua formulazione, matura e argomentata nella sua complessità, attraverso una iniziazione attiva alla ricerca, a confronto con le fonti del pensare teologico ( Scrittura, positum della Tradizione, vita nello Spirito, dialogo con le scienze umane, riflessione filosofica, lettura critica dell’esistenza credente, ecc.). Esso consiste di un’introduzione processuale e solida nei quattro settori della teologia: gli studi biblici (esplorando le fonti giudeo-cristiane della teologia), la teologia sistematica (circa le domande fondamentali della teologia su Dio, Gesù Cristo e la Trinità, i sacramenti, la spiritualità), la storia del cristianesimo, la teologia morale, è un’iniziazione attiva alla ricerca teologica. Ciò avviene secondo una progressione che conduce ad esplorare al primo anno: le “Esperienze e i linguaggi della Rivelazione”, al secondo anno: “Dio di fronte all’Uomo”, e al terzo anno: “l’Uomo di fronte a Dio”.
I bienni di specializzazione successivi hanno lo scopo di formare più in particolare a:
– suscitare la “domanda teologica”, riconoscerla e trasmetterla (indirizzo pedagogico-didattico);
– pensare criticamente l’azione pastorale nelle sue molteplici dimensioni e forme a partire dall’identificazione di tale domanda e dalla sua formulazione (indirizzo pastorale-ministeriale).
Il dispositivo didattico dell’intero programma intende promuovere, in modo progressivo, una formazione accademica che sia evento, accesso all’originalità personale di ogni studente, attraverso la costituzione di un percorso intellettuale che autorizzi la creatività e l’appropriazione critica e matura.
Esso consiste nell’articolazione sinergica della didattica frontale (corsi magistrali, seminari) e della didattica integrativa (dossier di lavoro, tutorato, giornate interdisciplinari, convegni, gruppi di lettura, tirocinio pre-servizio, fieldwork pastorale). Quest’ultima, a sua volta, ha il suo fulcro nell’istituzione di un tutorato personale e di un dossier di lavoro annuale aventi lo scopo di aiutare la progressiva integrazione dei saperi teologici e delle diverse situazioni di apprendimento in un percorso intellettuale personale e originale.