Luce del vangelo ed esperienza umana (GS46): i segni dei tempi come vie del bene e storia di salvezza
Teologia Pastorale
Anno di corso: 1
Crediti: 3
Docenti
La vita cristiana si configura come cammino di santità, in una libertà di decisione piena e sorretta dalla grazia, che accetta di impegnarsi, in modo continuo e corresponsabile, nel compimento del bene. Si tenderà a focalizzare il rapporto di continuità tra salvezza cristiana e vocazione storica, nella prospettiva della ricerca storica del bene umano.
Contenuti:
Il corso intende avviare una riflessione che riprenda e declini nel nostro tempo le indicazioni metodologiche del concilio Vaticano II, in termini di apertura alla storia, di attenzione alle indicazioni magisteriali, alla coscienza etica del popolo di Dio e dell’intera famiglia umana. Lo afferma ripetutamente la Gaudium et spes, sottolineando che «è dovere permanente della Chiesa di scrutare i segni dei tempi e di interpretarli alla luce del Vangelo» (n.4).
Metodo:
Sono previste unitamente alle lezioni frontali alcune letture di approfondimento che consentiranno allo studente di aprire piste di ricerca e di riflessione. Oltre alla partecipazione attiva e critica è richiesto un esame in forma di colloquio.
Bibliografia:
M. D. Chenu, I segni dei tempi, in Aa.Vv., La Chiesa nel mondo contemporaneo, Queriniana, Brescia 1966, pp. 85-102; G. Gennari, «Segni dei tempi», in S. De Fiores – T. Goffi (a cura di), Nuovo Dizionario di Spiritualità, Paoline, Cinisello Balsamo 1999, pp. 1400-1422; R. Latourelle, Cristo e la Chiesa segni di salvezza, Cittadella, Assisi 1971; D. Abignente – S. Bastianel, Le vie del bene. Oggettività, storicità, intersoggettività, Il Pozzo di Giacobbe, Trapani 2009.