Ricognizione dell’ecclesiologia dal Vaticano II ad oggi
Ecclesiologia
Anno di corso: 1
Crediti: 3
Docenti
Il concilio Vaticano II ha costituito un tornante decisivo nella storia della Chiesa. L’insistenza sul carattere di novità del concilio ha indotto un processo di ripensamento che ha interessato tanto la vita della Chiesa quanto l’ecclesiologia. Dopo un inquadramento dell’ecclesiologia conciliare, il corso si applicherà a inquadrare gli sviluppi in campo ecclesiologico a livello sia di Magistero che di teologia. Particolare attenzione sarà prestata al tema dell’ermeneutica del concilio, in tutte le tappe di questo processo di sviluppo.
Contenuti:
Obiettivo primo del corso è di formare a una lettura critica dell’ecclesiologia post-conciliare, in modo che gli studenti siano in grado di: a) comprendere la svolta ecclesiologica del concilio Vaticano II; b) ricostruire le tappe degli sviluppi ecclesiologici post-conciliari e le ragioni che le hanno determinate; c) rileggere criticamente la questione dell’ermeneutica conciliare.
Metodo:
Lezione frontale on line. Modalità di valutazione: Elaborato concordato con il Professore.
Bibliografia:
Francesco, Esortazione apostolica Evangelii Gaudium (24-XI. 2013); Dulles, A.-Granfield, P., The Theology of the Church. A Bibliography, Paulist Press, New York 1999; Dulles, A., Models of the Church, Image Book, New York 1974 (traduzioni); ACERBI, A., Dueecclesiologie. Ecclesiologia giuridica ed ecclesiologia di comunione nella Lumen Gentium (Nuovi Saggi Teologici, 4), EDB. Bologna 1975; G. Colombo, «Il Popolo di Dio e il mistero della Chiesa nell’ecclesiologia post-conciliare», in Associazione Teologica Italiana, L’ecclesiologia contemporanea (cut. D. Valentini),Edizioni Messaggero, Padova 1984.