La meditazione salvifica di Gesù e la vocazione dell’uomo

Vi sono diversi aspetti, tra loro complementari, che ci permetteranno un approccio generale alla prospettiva teologica della mediazione salvifica di Cristo: anzitutto, una sintetica esposizione sistematica; il concetto di mediazione nella Sacra Scrittura; “Cristo mediatore” nella teologia di Sant’Ireneo, Sant’Agostino, San Tommaso d’Aquino, nella teologia contemporanea e nel magistero della Chiesa; infine, si approfondirà la mediazione della Chiesa intesa come prolungamento della mediazione di Cristo.

Contenuti:

Questo seminario intende fornire, nella prospettiva della mediazione salvifica di Cristo, una chiave di lettura teo-logica della vocazione umana. Ricorrere a questo principio interpretativo offrirà, al contempo, un criterio valido che permetterà di tracciare, nella persona di Gesù, la sintesi tra uomo e mondo, e di risanare il “cortocircuito” tra l’umano e il divino, il naturale e il soprannaturale.

Metodo:

Il seminario sarà diviso in due parti: una prima parte introduttiva, dove verranno presentate le linee teologiche relative al concetto di mediazione e, quindi, alla mediazione di Cristo; una seconda parte, in cui sarà richiesto agli studenti l’approfondimento di uno dei temi presentati e la stesura di un elaborato da concordare col docente.

Bibliografia:

Alcuni dei testi che saranno proposti: B. Sesboüé, Gesù Cristo l’unico mediatore. Saggio sulla redenzione e la salvezza, 2 voll., Edizioni Paoline, Cinisello Balsamo 1991-1994; J. Ratzinger, Guardare al crocifisso. Fondazione teologica di una cristologia spirituale, Jaca Book, Milano 20213, pp. 13-41; A. Vanhoye, Gesù Cristo il mediatore nella lettera agli ebrei, Cittadella Editrice, Assisi 2007; Congregazione Per La Dottrina Della Fede, Dich. Dominus Iesus circa l’unicità e l’universalità salvifica di Gesù Cristo e della Chiesa (6 agosto 2000). Ulteriori studi saranno indicati dal docente all’inizio del corso e durante le lezioni.