Ermeneutica filosofica

Schleiermacher e Dilthey e l’ermeneutica come disciplina filosofica; Nietzsche e la lettura interpretativa dei fatti; Heidegger e il legame tra essere e linguaggio; Gadamer e la filosofia come ermeneutica; Ricœur e la fenomenologia del linguaggio; Pareyson e Vattimo al crocevia della questione postmoderna della verità e l’interpretazione del cristianesimo.

Contenuti:

Rendere lo studente capace di rielaborare criticamente e in modo personale alcune delle questioni filosofiche più complesse quali l’essere, la verità, la libertà, l’esistenza di Dio e la comprensione del male.

Metodo:

Il corso si svolgerà in forma di lezione frontale. Saranno letti e commentati in classe alcuni testi dei filosofi presi in esame al fine di favorire la conoscenza diretta degli autori e dei temi. Saranno utilizzate le slides e sarà richiesta la ricerca personale in biblioteca e sulle piattaforme on-line indicate dal docente. Al termine del corso è previsto un esame orale.

Bibliografia:

Enciclopedia filosofica, 12 voll., Bompiani, Milano 2006; G. Mura, Ermeneutica e verità. Storia e problemi della filosofia dell’interpretazione, Città Nuova, Roma 1990; L. Perissinotto, Le vie dell’interpretazione nella filosofia contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2002; M. Ferraris, Storia dell’ermeneutica, Bompiani, Milano 2008; F. Cimatti, F. Piazza, edd., Filosofie del linguaggio. Storie, autori, concetti, Carocci, Roma 2016.