Persona, cuore, cosmo. L’identità cristiana dell’Oriente slavo nell’opera di T. Spidlik
Una delle questioni che impegna maggiormente la vita e l’opera di Tomas Spidlik è la ricerca di vincoli di unità tra spiritualità orientale e spiritualità occidentale, tra Russia ed Europa. Mentre, infatti, nel corso del XX secolo si prende sempre più coscienza della drammatica separazione tra fede e ragione a cui è giunto il pensiero teologico, Spidlik non solo opera in un contesto che conosce la frammentazione del sapere generata da questa divisione, ma egli stesso deve confrontarsi con un’altra separazione, quella tra Oriente e Occidente. E proprio a partire da queste lacerazioni, il teologo ceco compone una teologia spirituale inedita nel panorama teologico, una teologia che si potrebbe definire sinfonica: una teologia della della Chiesa indivisa.