La Facoltà Teologica di Sicilia ricorda con affetto e stima P. Salvatore Basilio Randazzo, suo apprezzato Docente e Preside dal 1987 al 1990
La notizia del decesso del nostro stimato Collega, già Preside della nostra Facoltà, P. Salvatore Basilio Randazzo, avvenuta la sera di venerdì 28 maggio 2011, ci provoca sincero dolore. La sua figura e il suo contributo alla vita della Facoltà rimangono nella memoria della nostra Istituzione accademica, specie tra docenti, personale ed ex-allievi, una insostituibile eredità spirituale e suscitano tuttora sentimenti di gratitudine in tutti quelli che lo hanno conosciuto e ne hanno apprezzato la fraterna disponibilità, la gioiosa accoglienza e la rara saggezza.
P. Basilio, francescano minore conventuale, aveva 81 anni ed era nativo di Carini. Per un trentennio è stato docente di scienze umane, in particolare di sociologia religiosa, prima presso l’Istituto e in seguito nella Facoltà Teologica “San Giovanni Evangelista” di Sicilia, dove fu preside dal 1987 al 1990, e docente di psicologia presso la Scuola superiore di Servizio sociale “S. Silvia” di Palermo. Da lui stimato, fu in molti modi collaboratore del cardinale Salvatore Pappalardo. Cultore e profondo conoscitore delle tradizioni popolari di Sicilia è ricordato per diverse pubblicazioni, in particolare “Sicilianità” e “Mistagogia e pietà popolare in Sicilia”. Per dieci anni è stato superiore del Centro Kolbe di Carini, dove ha promosso e animato il corso di formazione etico-politica. È specialmente ricordato quale brillante oratore e conferenziere in molte diocesi siciliane e relatore al primo convegno delle Chiese d’Italia su “Evangelizzazione e promozione umana”.Lo ricorderemo poi nella nostra Facoltà alla ripresa delle attività dell’anno accademico venturo 2011-12 in una circostanza memoriale a lui dedicata. L’intima riconoscenza che a lui deve la nostra Comunità accademica per il lungo e delicato servizio reso in qualità di docente e di Preside ci sollecita a voler essere presenti in quella occasione per manifestare un segno di quella amicizia che ci lega intorno al Maestro che solo ha parole di vita eterna. Il Preside
Rino La Delfa