Esame di Licenza in Teologia
L’esame per il conseguimento della licenza prende avvio dalla discussione di un esercitazione scritta su argomento riguardante un’area della quale lo Studente abbia seguito un numero di corsi ad essa propri giudicato adeguato dal Vicepreside e dovrà consentire al Candidato, attraverso opportune questioni poste dagli Esaminatori, di «dare prova di possedere gli elementi essenziali della sua specializzazione» (art. 76 § 3 degli Statuti). Il progetto della esercitazione viene approvato da una Commissione composta dai rappresentanti delle aree del II Ciclo, designati dal Collegio dei docenti, dal docente-relatore e presieduta dal Vicepreside. L’esercitazione scritta deve essere presentata in Segreteria, con firma del Docente moderatore, entro i termini di calendario, in quadruplice copia di norma tre le 100 e le 120 pagine. Per pagina s’intende un documento di formato A4, con un margine di 3 cm per lato, che utilizza font Times New Roman di 12 pt con interlinea 1,5 (nel computo delle pagine non rientrano né le note né la relativa bibliografia e indice).
L’esame di Licenza ha la durata di un’ora. É sostenuto davanti ad una commissione composta dal Docente moderatore che la presiede, e da due esaminatori scelti dal Vicepreside.
Nella formulazione della menzione, che sarà comunicata, a conclusione positiva dell’esame, insieme con la proclamazione ufficiale del risultato, concorrono con uguale proporzione per il 60/100 gli esami del biennio e per il 40/100 con esito dell’esame finale. Detta menzione è accompagnata da una votazione in centesimi. I verbali d’esame devono essere redatti seduta stante negli appositi registri a cura della commissione e a firma dei Docenti. Il documento ufficiale sarà ratificato dal Preside.
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