5. Quando la morale celebra la Pasqua
Il merito di questo volume che assume la Pasqua come fondamento della riflessione teologico-morale e della proposta morale cristiana, è di far riscoprire la necessaria mediazione tra vita e fede, tra teologia e antropologia, perché il Vangelo di Cristo continui ad essere evento salvifico nella concreta vita di quanti lo accolgono ed energia di trasfigurazione del mondo in dimensione messianica. Infatti, come ribadisce Papa Francesco nell’ultima lettera apostolica, Misericordia et misera, dal memoriale del mistero pasquale di Cristo, «scaturisce la salvezza per ogni essere umano, per la storia e per il mondo intero»
(n. 5).
Inoltre, il testo rivela come gli autori abbiano «a cuore la finalità evangelizzatrice della Chiesa e della stessa teologia e non si accontentino di una teologia da tavolino». Il loro rimane sempre un proficuo servizio ecclesiale, un’indispensabile «parte della missione salvifica della Chiesa»
(EG, 133).
(dalla presentazione di Mons. Corrado Lorefice, Arcivescovo Metropolita di Palermo)
In copertina: Resurrezione e Noli me tangere, Giotto (1303-1305 c.ca), Cappella degli Scrovegni, Padova