7. Ascoltare, vedere, credere. Itineriarium fidei nella Parafrasi di Nonno di Panopoli
In questo saggio s’intende proporre un itinerarium fidei tra i versi della Parafrasi di Nonno di Panopoli. Il percorso è articolato in sei tappe, che corrispondono a episodi cruciali del racconto giovanneo: la sequela dei primi discepoli, le nozze di Cana, il dialogo con Nicodemo e la samaritana, l’incredulità della folla, la fede di Marta e il discepolato di Pietro. Nella Parafrasi la fede in Cristo è una palingenesi, rende l’uomo unificato e non più scisso dai suoi impulsi irrazionali; è un’esperienza cognitiva, che apre all’intelligenza di un messaggio oltre i limiti della vista e dell’ascolto umani. Non è un percorso per tutti. Il poeta presenta due gruppi contrapposti: i testimoni di una fede esemplare insieme a coloro che l’hanno faticosamente conquistata, e gli increduli, rappresentati sia dai resistenti alla fede in Cristo, volubili come le folle, sia dai nemici di Cristo, violenti come i giudei, folli d’invidia e forti di un’autorità illegittima.
Arianna Rotondo è ricercatore di Storia del cristianesimo e delle chiese presso l’Università di Catania. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Storia del cristianesimo all’Università di Padova con una dissertazione sulla Parafrasi del vangelo di S. Giovanni di Nonno di Panopoli, al crocevia fra paideia greca e tradizione cristiana. Oltre a diversi articoli e studi sulla Parafrasi, ha pubblicato una monografia sulle figure femminili nel Vangelo di Giovanni. I suoi interessi si sono allargati di recente allo studio dei modelli di genere e delle interazioni sociali nelle comunità protocristiane.
In copertina: particolare raffigurante il gallo e la testuggine del mosaico della Basilica teodoriana di Santa Maria Assunta di Aquileia.